Ultimo aggiornamento 31/10/2018 12:26
Set 01, 2016 Giovanni Gentile EDU-Action - Attività quotidiana, EDU-Action - Attività quotidiana - fase avanzata, EDU-Action - Attività quotidiana - fase iniziale, News, Questioni pratiche - Attività quotidiana - Fase iniziale, Questioni pratiche – Attività quotidiana – Fase avanzata, Questioni pratiche_Attività quotidiana 0
Sono noti alcuni alimenti utili nella malattia di Parkinson . Esistono varie liste di cibi da preferire e da evitare . Il cervello, infatti, ha bisogno di molte energie per lavorare al meglio e una alimentazione ricca di particolari nutrienti può aiutare a migliorare oltre che le funzioni motorie anche quelle cognitive.
Il sito Parkinson’s Life ha pubblicato una lista aggiornata di alimenti che, ricche di alimenti antiossidanti, protettivi per le cellule nervose, o di precursori di neurotrasmettitori, vanno incontro alle esigenze metaboliche delle persone con malattia di Parkinson con particolare attenzione agli aspetti delle funzioni cognitive.
Noci e nocciole
Assumere una piccola quantità di noci ogni giorno rallenta l’invecchiamento cerebrale e aumenta le capacità di apprendimento, memoria e di coordinazione motoria. Questi frutti sono ricchi di antiossidanti che contrastano l’effetto dei radicali liberi sulle cellule cerebrali.
Carote
Meglio conosciute per la proprietà di migliorare la vista (grazie alla vitamina A), le carote sono anche un ottimo carburante cerebrale perchè ricche di luteolina, una molecola capace di proteggere le cellule cerebrali da processi infiammatori che causano il declino cognitivo. Altri cibi che contengono la luteolina sono finocchi, peperoni e sedano.
More e mirtilli
Questo tipo di frutta, ricca di antiossidanti e vitamine, può contrastare lo stress cellulare che causa l’invecchiamento e potenziare la comunicazione biochimica cellulare.
Pesce
Il pesce contiene una grandissima quantità di acidi polinsaturi della classe degli omega-3 e, dato che il 60% del nostro cervello è fatto di grasso e colesterolo, non sorprende il fatto che un piatto di pese possa fare molto bene al cervello.
Il pesce è inoltre ricco di vitamina B12, come il salmone, che è risultata avere un effetto protettivo contro le malattie cerebrali.
Caffè e té
Il caffè, ricco di antiossidanti, potrebbe essere utilizzato in futuro come trattamento terapeutico in persone con malattie degenerative come Parkinson e Alzheimer. In uno studio recente su un modello animale di malattia di Alzheimer, si è visto che nei topi che assumevano caffè si riducevano i segni della malattia e alcuni non li sviluppavano. Il té come il caffè apporta benefici in termini di funzioni mnestiche e capacità di concentrazione.
Cioccolata fondente
La malattia di Parkinson provoca una graduale perdita di cellule nervose con conseguente calo dei livelli di dopamina cerebrale. La cioccolata fondente contiene feniletilamina una sostanza fortemente legata al rilascio di endorfine e catecolamine, tra cui la dopamina.
Fonte
6 superfoods to enhance brain function in Parkinson’s. Parkinson’s Life. Aug.2016
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